C’è Posta per Te: in scena una storia sconvolgente che lascia tutti a bocca aperta
Di storie assurde nel programma di Maria De Filippi se ne sono viste tante, ma poche hanno colpito il pubblico come la storia di un ragazzo 21 abbandonato assieme alla sorellina da sua madre quando aveva appena compiuto 18 anni, che ha cercato la donna in trasmissione solo per vedersi rifiutare.
O meglio, la donna in realtà ha aperto la busta, ma l’ha fatto soltanto per qualche chiacchierata e un caffè, e il suo atteggiamento gelido nei confronti del figlio, la totale mancanza di empatia, hanno sconvolto e zittito persino la conduttrice, che ha preferito non dire la sua per non dirne di tutti i colori a quella madre che ha raccolto il biasimo non solo del pubblico in studio ma anche di quello a casa e del web.
C’è Posta per Te, la frase scioccante: “Li ho cresciuti come se fossero figli miei”
Eppure c’è stata una frase che ha fatto dubitare un po’ tutti, quando la madre ha detto “Li ho cresciuti come se fossero figli miei”, alludendo appunto al ragazzo e a sua sorella, che non era in trasmissione avendo deciso di chiudere ogni rapporto con la madre perché troppo arrabbiata e delusa per il suo abbandono.
La donna, infatti, ha lasciato intendere proprio che non si trattasse di figli suoi, lasciando intuire un passato di violenze e soprusi su cui sia lei che la De Filippi hanno poi cercato di sorvolare per non sganciare una bomba che avrebbe certamente sconvolto il figlio già duramente provato dal comportamento di sua madre in passato e in studio.
C’è Posta per Te: in questa storia c’è qualcosa che non sappiamo
Insomma, in questa storia c’è la sensazione forte che qualcosa non vada, che sotto vi siano altri eventi di cui non siamo a conoscenza e che inevitabilmente influiscono sul giudizio, anche se vedere una madre così impassibile davanti all’evidente dolore di un ragazzino che in fondo ha davvero cresciuto come suo per 18 anni è stato davvero triste, non credete anche voi, amici?
