L’effetto Donald Trump inizia a farsi sentire in politica e, soprattutto, inizia ad avere effetto in Borsa. Quest’oggi le borse europee hanno avuto rialzi fino al 2%. Si era già chiusa con il segno positivo la giornata di ieri. Un aumento del 2,39% riguardante l’indice Ftse Mib, che arriva a quota 19.364. Questi e molti altri i segnali positivi, tra cui si segnala l’Ftse Italia con il 2,26% e l’Ftse Star, che aumenta del 1,64%.
La politica di Donal Trump infiamma la borsa: i rialzi
Gira ottimismo in Wall Street, ma non solo. La politica di Donald Trump ha i suoi effetti in borsa: ci sono state promesse riguardanti 1.000 miliardi di dollari su investimenti in infrastrutture. A sorpresa è salito inoltre l’index Ism manifatturiero negli Stati Uniti, che ha avuto una grande accelerazione in crescita per il mese di febbraio.
Attualmente, Milano è quella che va meglio di tutte in Europa, con buona pace degli italiani. Wall Street può tranquillamente festeggiare: il suo indice S&P 500, già a metà seduta, registrava un 1,4%. Leggermente meno il Nasdaq, che era a 1,31%.
Donald Trump e le sue promesse in politica economica: la borsa sale
L’effetto di Donald Trump in politica economica è tanto forte che la borsa ne ha risentito anche in Europa, non solo negli Stati Uniti. Si stima che lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi sia chiuso con un calo di 184 punti. I listini del vecchio continente che hanno chiuso con un segno positivo sono Monler, Unicredit, Ubi Banca, Banco Bpm e infine Intesa Sanpaolo. I segni meno sono quelli di Saipem e di Recordati.
Come chiudono le altre borse? 2,10 per Parigi, un po’ meno per Francoforte e Londra, che chiudono a 1.97% e 1.64%. C’è positività e fiducia, quindi, nella presidenza di Donald Trump e nella sua politica economica. Lo dimostra fortemente la borsa, che va a chiudere in rialzo e che mostra un’accelerazione nella crescita di molti mercati azionari, non soltanto in quello di New York, Wall Street.
A presto con ulteriori aggiornamenti riguardanti le borse e l’economia!
