La nuova edizione di Amici 17 ha in serbo tantissime novità e, dopo aver annunciato che tornerà la diretta negli appuntamenti del sabato pomeriggio, sul web spunta un’altra clamorosa iniziativa. Stando a quanto trapelato da Davide Maggio, famoso e attendibile giornalista, dalla prossima edizione ci saranno i cosidetti “preparatori”. Quest’ultimi saranno dei cantanti o artisti famosi che aiuteranno gli allievi durante il loro percorso nel talent show.
Nuove figure nel talent
Le novità della nuova edizione di Amici di Maria De Filippi continuano ad arrivare. Mentre si attende di scoprire se anche il Serale 2018 sarà in diretta come le puntate del sabato pomeriggio, sul web è spuntata la notizia di una nuova categoria. Si tratta dei “preparatori“, ovvero artisti e cantanti che parteciperanno al talent show per favorire il percorso di crescita degli allievi.
Oltre ai professori, dunque, ci sarà questa nuova componente che servirà principalemente a rendere più competitivo il mondo di Amici. I preparatori saranno tre e aiuteranno gli allievi, sostenendoli ed guidandoli a fare ciò che viene richiesto dai professori. Secondo Davide Maggio sarebbero già noti i tre preparatori che faranno parte del cast.
Ecco chi saranno i preparatori
Amici 2018 andrà in contro ad una vera e propria rivoluzione. Dopo aver cambiato parte dei professori con l’arrivo di Paola Turci e Giusy Ferreri, Maria De Filippi sarebbe pronta ad inserire questa nuova aggiunta. I preparatori, che come riferisce Davide Maggio saranno tre, sembrerebbero essere stati già scelti.
Si parla di Annalisa, Michele Bravi e Giovanni Caccamo. I tre, non a caso, sono molto legati alla De Filippi. Annalisa è stata un’allieva di Amici ed è sempre rimasta nel cuore della conduttrice, tanto da essere invitata annualmente tra concerti e Serali; Caccamo e Bravi, invece, si sono legati alla De Filippi in occasione della scorsa edizione del Festival di Sanremo. Lì, insieme a Ermal Meta, Maria ha stretto una forte amicizia con i ragazzi, invitandoli spesso nelle sue trasmissioni.
E voi, cosa ne pensate?
