E’ davvero diabolica la Carter. Infatti nella puntata Beautiful di martedì 24 aprile 2018, dimostrerà di non essere affatto cambiata. Per restare a villa Forrester dopo aver provocato la rissa con Quinn, arriverà addirittura a ricattare una persona. Eric convinto invece della buona fede della donna, la inviterà a restare a casa sua tutto il tempo che servirà per ristabilirsi. La Fuller, nonostante non sia d’accordo non potrà farci nulla. Intanto Bill impone al figlio Liam di scrivere una recensione negativa sulla Spectra.
Beautiful anticipazioni 24 aprile 2018: la sceneggiata di Sheila
Sheila e Quinn se le sono date di santa ragione. Ad avere la peggio è stata la Carter che, cadendo a terra, ha battuto la testa. Eric la fa restare alla villa preoccupato per lei e questo nonostante Quinn, non fosse affatto contenta. Ma Sheila, arrivato il momento di alzarsi, finge di non riuscirci e di avere la sensazione di cadere a terra ogni qual volta ci prova. Eric in ansia, chiama un medico di loro conoscenza, il dottor James Warwick, che trova la Carter in perfetta forma. Ma per paura che il medico dica al Forrester che sta bene, lo ricatta. Infatti la donna è a conoscenza di alcuni segreti di Warwick che potrebbero costargli la carriera. Per questo l’uomo sarà costretto a mentire ad Eric. Sheila così ottiene di restare ospite dai Forrester.
Beautiful anticipazioni 24 aprile 2018: l’ultimatum di Bill
Bill sa molto bene di che pasta è fatto suo figlio Liam. Ma nonostante conosca molto bene la sua integrità, chiede al ragazzo di scrivere una recensione che stronchi in modo definitivo la Spectra. Dopodichè lo Spencer chiama Steffy e avvisa la ragazza di quello che ha detto al figlio, nonchè suo marito. Ma le da un avvertimento, ovvero se Liam non farà quello che lui gli ha chiesto e peggio ancora, dirà a Sally la verità su Caroline, lui non solo lo caccerà dalla Spencer Publication, ma anche dalla sua vita. La ragazza resta senza parole. Cosa farà?
Le prossime anticipazioni Beautiful vi parleranno di quello che sta facendo Liam dopo gli ordini ricevuti dal genitore.
