Aggiornato al: 10 Marzo, 2018  13923

Morte di Davide Astori, le gravissime parole di un famoso calciatore

Un ex calciatore del campionato italiano rilascia dichiarazioni a dir poco sconcertanti su questo dramma

Morte di Davide Astori, le gravissime parole di un famoso calciatore

Un ex calciatore del campionato italiano rilascia dichiarazioni a dir poco sconcertanti su questo dramma


Il capitano della Fiorentina Davide Astori, marito di Francesca Fioretti (concorrente del Grande Fratello 9), è morto nella notte del 04-03-2018, in maniera inaspettata. Si trovava in ritiro in hotel, a Udine, dove avrebbe dovuto giocare una partita di campionato. La sua salma è stata ritrovata nella mattinata di domenica da un membro dello staff della squadra salito in camera a cercarlo. I messaggi di cordoglio sono stati tantissimi, il mondo del pallone è sotto shock, ma a quanto pare c’è anche chi è completamente insensibile alla tragedia.

Morte di Davide Astori, la dichiarazione shock di Dani Alves

Il giocatore aveva 31 anni e nel pomeriggio la sua Fiorentina doveva giocare la  partita di campionato contro l’Udinese, che ovviamente è stata rinviata dal commissario della Lega CalcioGiovanni Malagò. Se la maggior parte dei calciatori, degli addetti ai lavori e dei tifosi si sono detti d’accorso su questa decisione, in rete non sono mancati i commenti di cattivo gusto di chi invece voleva andare allo stadio a tutti i costi. Ma il commento che ha scioccato tutti è stato quello del calciatore Dani Alves, ex juventino.

Morte di Davide Astori, sconcerto per le parole dell’ex juventino


“Non ne siamo turbati più di tanto perché non lo conoscevamo tanto” ha dichiarato infatti Dani Alves , che poi ha proseguito, con un cinismo non indifferente nonostante – ai tempi in cui giocava nella Juventus – avesse spesso incrociato Davide Astori sui campi della serie A: “Sono addolorato per la sua famiglia. Penso che Davide abbia fatto quel che doveva in questo mondo caotico e che ormai sia in un mondo migliore. Nel mondo però ogni giorno muoiono di fame migliaia di bambini che non ricevono altrettanta attenzione”.

Il calcio italiano si ribella

“E sono invece altrettanto importanti. Tutti dobbiamo morire prima o poi perché siamo di passaggio. Magari siamo tristi, ma non di certo come i suoi familiari” ha concluso il calciatore, per nulla smosso dalla cosa. Inutile dire che il suo commento ha lasciato a bocca aperta e ha indignato non poco non solo i fan di Astori, ma anche chi, pur non essendo della Fiorentina, apprezzava molto questo giocatore serio e garbato, mai sopra le righe, che faceva il suo mestiere con ammirabile professionalità.

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