Luigi Mario Favoloso durante le prime settimane di questa edizione del Grande Fratello 15 ha litigato praticamente con tutti. L’ultima lite in ordine di tempo c’è stata con Alberto Mezzetti, e proprio durante questo violento scontro l’ex di Nina Moric avrebbe minacciato il romano di morte. La cosa è stata udita da moltissimi telespettatori che erano davanti alla televisione in quel momento, ed è stata successivamente confermata dallo stesso “Tarzan” di Viterbo, che poi ne ha parlato con i compagni in giardino.
Grande Fratello 15, terrore nella Casa per la lite Luigi vs Alberto
Ecco infatti cosa ha detto Alberto Mezzetti agli amici Simone Coccia Colaiuta e Mariana Falace, con la quale ha legato davvero moltissimo durante questa settimana, con la bionda modella in nomination: “Non può fare come gli pare. Dopo sta minaccia non ci parlo più, è finito il rapporto. Quando fai una minaccia così significa che sei disperato. Non ci parlo più, basta, nemmeno il buongiorno. Che cattiveria. Non ha detto ‘ti aspetto fuori’, ha detto ‘ti aspettano fuori’, io ho capito benissimo dove vuole arrivare”.
Grande Fratello 15, Luigi Favoloso minaccia di morte Alberto Mezzetti
Il ragazzo ha concluso con: “Lui è un soggetto pericoloso”. E lo stesso pensa Mariana, che ha consigliato ad Alberto: “Stagli alla larga, lui è pericoloso“. Anche la Falace lo teme, anche se ci ha fatto pace dopo la lite della scorsa settimana causata da Aida Nizar. Sul web si è scatenato un putiferio, perché in tanti hanno notato come, dicendo ad Alberto “ti aspettano fuori” (alludeva forse ai suoi amici di Casa Pound?), Luigi avrebbe fatto il gesto della pistola puntata alla tempia. Minacce davvero inquietanti.
Grande Fratello 15, il Tarzan di Viterbo nel panico
E alla luce di tutto ciò, si capisce meglio perché gli sponsor si sono ritirati. Anche Alberto prende molto sul serio le minacce di Favoloso, segno che nella Casa del GF15 hanno tutti capito che fa sul serio. “Se mi succede qualcosa, se dovessi morire, tira fuori questa scena” ha chiesto il Mezzetti, serio, all’amico Simone. Insomma, non si tratta più di semplice bullismo (che già era grave), e anche noi vorremmo chiedere a Barbara d’Urso e agli autori di intervenire. Anche se francamente non capiamo una cosa…
