Ormai tra i telespettatori del Grande Fratello 15 si è fatta largo l’idea che Filippo Contri sia raccomandato, perché l’ha passata liscia non per una, ma per ben due volte. Prima infatti è stato ammonito – ma non messo in nomination, né tanto meno squalificato come Baya Dame – per le bruttissime parole rivolte ad Aida Nizar, poi è stato solo sgridato per una gravissima dichiarazione sugli animali, e nella fattispecie sul suo cane. Ma l’Enpa non ci sta e anche Rita Dalla Chiesa è a dir poco furiosa.
Grande Fratello 15, le dichiarazioni ingiustificabili di Filippo Contri
Le parole che hanno scatenato il web e gli animalisti contro Filippo Contri sono state le seguenti: “Che mi sentano gli animalisti, non mi importa niente. Orecchie e coda dei cani si devono tagliare e io educo il mio dobermann alla vecchia maniera, un calcio appena sbaglia, tanto non lo sente”. Va ricordato che la mutilazione di coda e orecchie è illegale in Italia, dunque il ragazzo è stato denunciato per maltrattamenti dall’AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, subito insorta a difesa del cane.
Grande Fratello 15, l’Enpa torna a farsi sentire
L’Enpa aveva poi chiesto a Barbara d’Urso che il ragazzo venisse espulso, ma non solo non è stata ascoltata, ma anche il rimprovero fatto dalla conduttrice al ragazzo durante l’ultima puntata del serale del Grande Fratello 15 andata in onda è parso alquanto blando, del tutto sproporzionato rispetto alla gravità delle parole del concorrente, tanto che l’Enpa ha scritto sui social: “@carmelitadurso l’argomento non è chiuso. Filippo nemmeno “a casa sua” può pensare di tagliare la coda e le orecchie del cane e prenderlo a calci “per educarlo”.
Grande Fratello 15, Rita Dalla Chiesa è su tutte le furie e scrive sui social
Ma non è finita qui, perché in difesa degli animali e contro quanto sta succedendo nella Casa del Grande Fratello 15 è intervenuta anche un’altra nota amante degli animali, tra l’altro anche amica della d’Urso, ovvero Rita Dalla Chiesa, che sui suoi profili social si è associata all’attacco dell’Enpa, scrivendo: “Il problema è che, spesso, gli altri guardano a noi che amiamo e lottiamo per gli animali come a degli esaltati. Alcuni usano i cani come status symbol, noi li rispettiamo e li amiamo profondamente nella loro essenza. Attraverso i loro occhi”.
Come replicherà stavolta Barbara d’Urso (sempre se lo farà)?!
