Dopo l’esperienza al Grande Fratello 14, la bellissima Mary Falconieri ha proseguito la love story con Giovanni Angiolini (altro concorrente della sua stessa edizione) ed è tornata alla sua vita di sempre. Ultimamente, però, la Falconieri è stata invitata da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 per raccontare la sua storia: la ragazza si sottoporrà ad una mastectomia totale bilaterale. I motivi che l’hanno spinta a questo sono legati ad un mutamento genetico.
Grande Fratello, Mary Falconieri annuncia l’intenzione di operarsi
Da sempre una delle più belle e simpatiche concorrenti della 14^ edizione del Grande Fratello, Mary Falconieri è ritornata sul piccolo schermo in occasione di un’intervista a Pomeriggio 5. Negli studi di Barbara D’Urso, la giovane ragazza ha parlato della sua condizione: ha deciso sottoporsi a una mastectomia totale bilaterale. Non a caso, Mary ha scoperto di essere vittima dello stesso tipo di mutazione genetica che qualche anno fa spinse Angelina Jolie a sottoporsi a questo tipo d’intervento per l’asportazione di utero e mammelle.
“Si tratta di una mutazione genetica del gene BRCA1 che colpisce il seno al 60% e le ovaie al 40%. Per questo motivo, benché io abbia solo 25 anni, ho deciso di sottopormi alla mastectomia totale bilaterale, che consiste nell’asportazione delle ghiandole mammarie per ridurre a zero la possibilità di contrarre questo tipo di cancro. In questo momento ho l’85% di possibilità di ammalarmi” ha raccontato l’ex gieffina.
Grande Fratello, la triste storia dell’ex gieffina
Continuando la sua intervista, Mary Falconieri ha ringraziato Barbara D’Urso per averle permesso di raccontare questa storia in modo che possa sensibilizzare le donne che vivono questa condizione: “Ti ringrazio per avermi dato la possibilità di parlarne. Credo sia importante sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento. Ho una storia familiare critica”.
Qui, l’ex gieffina ha spiegato i motivi principali che l’hanno indotti a questa importante scelta: “Mia madre si ammalò di tumore 10 anni fa, mia zia uguale così come sua figlia. Mamma è stata colpita quando aveva 35 anni, mia zia 37 e mia cugina 31. Sotto consiglio dei medici mi sono sottoposta al test genetico per capire se avessi questa predisposizione al tumore. Vedo mia madre soffrire tutti i giorni a causa degli interventi, della chemioterapia e della radioterapia ed è anche per questo che ho preso questa decisione”.
Una scelta davvero coraggiosa che speriamo vivamente possa supportare tutte le donne che si trovano nelle sue stesse condizioni in silenzio.
