In una recente intervista per la prima volta a parlare non sono stati gli ex gieffini ma colui che il Grande Fratello Vip 4 l’ha letteralmente “costruito” scegliendo il cast e le dinamiche da trattare di volta in volta. Stiamo parlando di Alfonso Signorini, che si è anche sbilanciato rivelando qual è stato il che l’ha più colpito e sorpreso
GF Vip news, il parere di Alfonso Signorini
O forse dovremmo dire “la” concorrente, visto che si tratta appunto di una lei. “Mi ha spiazzato Adriana Volpe” ha ammesso Alfonso Signorini, piacevolmente sorpreso dal carattere dolce eppure di ferro dell’ex conduttrice de I Fatti Vostri. “È stata una grande protagonista, molto generosa. Ha mostrato di sé un volto che il grande pubblico e gli addetti ai lavori non conoscevano”.
News Grande Fratello Vip, il conduttore sorpreso dal carattere di Adriana Volpe
E in effetti in pochi conoscevano la vera Adriana e non la Volpe conduttrice; così come quasi tutti conoscevano solo l’attore Andrea Montovoli, ma non la persona con tutte le sue parole, i problemi e un passato ingombrante che lo ha visto persino finire in carcere per droga. “Mi è piaciuta l’umanità di Andrea Montovoli, che ha raccontato di essere stato in carcere quando era minorenne, e la fragilità di Fernanda Lessa” ha commentato Alfonso.
Ultime notizie GF Vip 2020, la confessione di Signorini: “Sono diventato fragile con l’età”
Signorini ha sorpresa ha confessato anche di avere qualche remora nei confronti di quella che molti considerano la sua beniamina sin dall’inizio, ovvero Antonella Elia. “Non l’ho ancora inquadrata bene, le asperità del suo carattere e la voglia di aggredire anche verbalmente gli altri non le capisco” ha spiegato il direttore del settimanale Chi, che di recente si è addirittura commosso fino alle lacrime per lo sfogo dell’ex ragazza di Non è la Rai.
“Sono diventato fragile con l’età. Piango in continuazione. Anche quando Antonella (Elia, ndr) ha detto di vergognarsi di se stessa, di essere cattiva, non ce l’ho fatta e ho mandato la pubblicità” ha ammesso.
