È un vero e proprio fiume in piena Eva Henger, la naufraga che è stata la prima eliminata dell’Isola dei Famosi 2018 e anche la principale accusatrice di Francesco Monte, che a causa delle sue accuse si è auto-eliminato e attualmente è in viaggio verso l’Italia per difendersi (si suppone) non solo nei salotti televisivi, ma anche in tribunale. Nessuno ha dubbi che Monte avesse effettivamente della marijuana, ma nessuno sa come se la sia procurata; ed è proprio questo punto che ha chiarito l’ex porno-star nel corso della diretta di lunedì 5 febbraio 2018.
Isola dei Famosi 2018, Eva rivela nuovi sconcertanti dettagli
“Io ho rischiato 12 anni di reclusione insieme agli altri in un carcere dell’Honduras per una bravata di Francesco” ha dichiarato Eva Henger ad Alessia Marcuzzi, facendo riferimento alla legge dell’Honduras, severissima anche in caso di possesso di droghe leggere. “Bisogna rispettare gli altri e il lavoro e non bisogna fare quello che ha fatto lui fregandosene delle conseguenze. Io mi assumo le responsabilità di quello che dico. Io ho una figlia di 8 anni e ho rischiato di rivederla quando ne aveva 20 anni. In albergo è arrivata una persona con la droga, Francesco davanti a tutti l’ha presa e la mattina dopo siamo saliti su un bus dove lui ha portato dietro la marijuana”.
Isola dei Famosi 2018, ecco chi ha portato gli stupefacenti a Francesco Monte
Insomma, se nel corso della precedente puntata la Henger aveva lasciato intendere che Francesco Monte potesse aver portato con sé la droga dall’Italia (accusandolo dunque di traffico di stupefacenti, oltre che di detenzione e consumo degli stessi), non si capisce se perché lo pensava realmente o perché non si è espressa bene in italiano, che non è la sua lingua madre, nella serata di ieri la donna ha detto chiaramente che qualcuno gliel’ha portata una volta atterrati, in hotel. Ma come faceva l’ex tronista di Uomini e Donne a conoscere spacciatori in Honduras?
Isola dei Famosi 2018, perché Alessia Marcuzzi non ha indagato?
Il sospetto di molti è che i contatti glieli avesse procurati qualcuno della produzione o degli autori. Alessia Marcuzzi, tuttavia, non ha indagato, né ha chiesto chi fosse questa fantomatica “persona” arrivata in hotel… Qualcuno del luogo oppure un italiano? Il timore della conduttrice è che si trattasse di qualcuno della produzione? “In Honduras ci sono blocchi di polizia ogni 200 mt, se ci perquisivano vagli a dire che non c’entri nulla, per di più in una lingua straniera” ha continuato la Henger, rincarando ulteriormente la dose. “Perché non l’ho detto prima? Per dire la verità non c’è una prescrizione, si può dire sempre. Poi eravamo in una casa di 70mt quadri e nessuno può obbligarci a subire il fumo passivo. Poteva fare a meno di comprare e usare certe cose”.
