Aggiornato al: 14 Febbraio, 2018  6542

Una vita anticipazioni 15 febbraio 2018, pericolo di morte per Teresa?

Il funzionario di polizia è pronto anche al sacrificio personale pur di evitare problemi alla giovane Sierra

Una vita anticipazioni 15 febbraio 2018, pericolo di morte per Teresa?

Il funzionario di polizia è pronto anche al sacrificio personale pur di evitare problemi alla giovane Sierra


Per poter scoprire cosa ella ricordi della conversazione che hanno avuto in convento, nella puntata della telenovela Una Vita del 15 Febbraio 2018 vedrete che Ursula si introduce in casa di Cayetana e le chiede di dirle quale sia la vera identità di Teresa Sierra. L’arrivo improvviso di Fabiana impedisce che ella abbia una risposta. Mauro arriva ad Acacias e, allarmato, sale frettolosamente le scale: al suo arrivo egli trova Julio, che, nonostante l’agitazione del momento, dimostra a Mauro che Teresa sta bene, quindi chiede un ostaggio da portare con sé durante la fuga. Mauro accetta il compromesso, ma ad una sola condizione, ossia che l’ostaggio sia lui stesso.

Mancata risposta

Da diverso tempo Cayetana sembra veramente aver perso la ragione e l’unica persona alla quale appare sempre più legata è Teresa Sierra, nominata addirittura sua tutrice legale. La donna è da sempre vicina a lei e sembra condividere situazioni davvero molto particolari. Quando era nel convento di Santa Paula, Ursula Dicenta le aveva mostrato la documentazione del dottor Galvan, dalla quale risultava in maniera inequivocabile che la giovane Sierra è in realtà la vera erede dei Sotelo Ruz. La reazione della donna era stata violenta; adesso Ursula, introdottasi in casa sua, cerca di scoprire cosa ella ricordi di quella conversazione. L’arrivo di Fabiana, però, si rivela quanto mai inopportuno, dal momento che la donna non risponde alla ex istitutrice. In seguito, l’ormai ex darklady si rivolge a Fabiana chiamandola mamma; dunque ella ricorda tutto e la sua follia è solo una finzione?

Il sacrificio di Mauro


Gli ultimi momenti della permanenza di Mauro ad Acacias prima del trasferimento a Santander si presentano davvero molto movimentati. Accorso nel condominio Acacias in seguito alla segnalazione di Rosina e Liberto, l’ispettore è in grande agitazione per la sorte di Teresa. La donna, infatti, ha cercato di disarmare Julio Bengoa, ma ha avuto la peggio e dalla strada si è sentito uno sparo; quindi dalla finestra è volata una mantellina sporca di sangue che sembrava appartenere prioprio alla Sierra. Così Mauro sale nell’appartamento dei Valverde e ad accoglierlo c’è un ormai farneticante Julio Bengoa. L’uomo riesce a dimostrare a Mauro che Teresa sta bene, dalvo una lieve ferita ad un braccio, ma chiede un ostaggio da poter portare con sè durante la fuga. L’ispettore accetta, ma solo a condizione di essere lui stesso, e si dichiara disposto addirittura a procurare il mezzo di trasporto con cui i ladri lasceranno il condominio, a patto che non venga fatto del male a nessuno.

Scambio di persona

Cruz, nel frattempo, prende in ostaggio Celia, che viene aggredita da Julio Bengoa. Quindi, dopo essere riuscito ad evitare che il padre faccia del male alla moglie di Felipe, egli le rivela di essere stato costretto a fare quella vita e, quando Julio si allontana, finge di picchiare Celia affinché lui non le faccia del male. Julio, dal canto suo, sembra accettare di buon grado la proposta di Mauro; purtroppo, però, egli farà una mossa tanto azzardata quanto scorretta. Mauro, infatti, una volta salito sul calesse con i tre rapinatori, si accorgerà che al posto di Julio c’è nientemeno che Ramon Palacios, costretto dal Bengoa ad indossare i suoi vestiti. Il pericoloso rapinatore è dunque rimasto nel condominio, e Mauro è terribilmente in ansia per la sorte di Teresa.

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