E’ stata una vera attrice Cayetana. Nessuno si era accorto della sua recita. Ma nella puntata Una Vita di venerdì 27 aprile 2018, la donna sarà formalmente accusata di tentato omicidio ai danni di Fabiana. La cameriera si trova in ospedale e lotta tra la vita e la morte. Grazie alla prova trovata da Mauro, la Sotelo dovrà rispondere delle sue azioni. Ma Cayetana prosegue nella sua commedia e continua a fingersi pazza. Reggerà ancora questa recita? Nel frattempo Celia e Felipe hanno un’altra discussione e l’uomo finirà per sbagliare ancora una volta.
Una Vita anticipazioni 27 aprile 2018: Cayetana ancora sotto accusa
Solamente con Fabiana la perfida Cayetana ha ammesso di essere sana di mente. Ma quando viene convocata in commissariato prosegue con la sua commedia, fingendo ancora di essere fragile, indifesa e folle e poco dopo viene ricondotta a casa sua. Ma quando il commissario Della Valle decide di formalizzare le accuse contro di lei e la manda a prendere, lei è scomparsa e allo stesso tempo non si trova nemmeno Teresa. Dove saranno andate le due donne? Nel frattempo la Sierra parla con Fernando che le consiglia di far ricoverare ancora la Sotelo. L’uomo infatti teme che la maestra possa essere in pericolo se resta accanto alla figlia di Fabiana. Sarà davvero così?
Una Vita anticipazioni 27 aprile 2018: Felipe fuori di se
Proseguono gli incontri tra Celia e Cruz. La donna sembra sempre più convinta di voler andar via insieme al latitante. Felipe invece appare stanco di tentare di convincere la moglie a dargli ancora una possibilità. Lei infatti si dimostra totalmente assente e indifferente a qualsiasi cosa dica o faccia il marito. L’Alvarez Hermoso così si arrende e spinto dal desiderio di farla pagare in qualche modo a Celia, sceglie di rivedere ancora la domestica Huertas e finisce per fare l’amore con lei. E’ dunque stata scritta la parola fine al matrimonio di Celia e Felipe? La donna lascerà davvero per sempre Acacias?
Restate con noi per scoprire dalle prossime anticipazioni Una Vita quello che accadrà alla povera Rosina
